Che bello! E’ tornato Eugenio Finardi con il suo nuovo album “Fibrillante”, nel quale lo storico cantautore ripropone la sua proverbiale grinta e passione per la musica. I testi poi sono di una poesia ricercata e raffinata.

Veramente ci mancavi . Grazie infinite!

Le tue canzoni sono un condensato di grinta, passione, musicalità,raffinatezza, fuoco, saggezza, attualità,ecc.

Ad esempio il brano “Come Savonarola” , è una disamina acuta e spietata della nostra attuale condizione di uomini che  vivono questo difficile  periodo storico. Uomini che hanno una grande voglia di cambiare questo stato delle cose, ma nello stesso tempo avvertono anche un immenso senso di impotenza che,  trasformandosi in  rabbia esplosiva, come Savonarola urlano a squarciagola denunciando le ingiustizie perpetrate da chi ci ha governato in questi anni.

Le ingiustizie che hanno messo in ginocchio le fasce più deboli della nostra società e hanno privato  i giovani di quella indispensabile fiducia nella vita che permette loro di progettare serenamente un futuro vivibile.

E poi “La storia di Franco”,  un brano tenero e  toccante che racconta la storia di un uomo separato e senza fissa dimora che ogni giorno, nascondendosi all’ombra di un platano, aspetta la figlia all’uscita dalla scuola. Dopo averla guardata sparisce nuovamente  nel nulla.  http://www.massimosorgente.it/senza-fissa-dimora-si-ma-con-tanta-dignita/

Insomma un disco denso e attuale degno del miglior Finardi, un grandissimo cantautore, ma soprattutto un uomo che, nonastante i tempi bui,  combatte  con le armi del cuore e della parola e non si è ancora rassegnato davanti alla prospettiva di un futuro senza speranza.