Laura Pausini, dopo vent’anni di carriera, riceve il quarto Premio Lo Nuestro, uno dei più significativi traguardi per il mondo della musica latina. “Premio A La Trayectoria Musical”, è stata la motivazione di questo importante riconoscimento .
Ha iniziato a 19 anni sul palco di Sanremo, con un brano che diventa una delle canzoni d’amore più amate in Italia. La solitudine.
E a distanza di vent’anni da quel momento, Laura decide di raccontarsi. Lo fa con la semplicità che è sempre stata sua, inserendo nel suo ultimo disco inedito “20 – The Greatest Hits”, tra le sue canzoni più belle, anche un video. La vediamo bambina, mentre si dedica al piano bar, la vediamo nel momento del suo esordio, ma scopriamo anche la sua insicurezza e le difficoltà che affronta con la pubblicazione del primo disco “Laura Pausini”, nel 1993. Laura ci racconta le sue paure e i suoi errori, senza vergognarsi, per mostrarsi senza veli.
Nel 2004 la carriera di Laura subisce un cambiamento: con il disco “Resta in ascolto”, si lascia alle spalle i testi malinconici e struggenti di molti suoi album precedenti e volge ad un repertorio più aggressivo e pop rock. La cantante definisce quel periodo molto combattuto e doloroso per la sua vita privata.
Tuttavia, il suo successo internazionale non sembra risentirne, anzi collabora con grandi artisti italiani quali Biagio Antonacci, Vasco Rossi, Gianna Nannini ma anche internazionali come Charles Aznavour, James Blunt, Michael Bublé, Kilie Minogue e Miguel Bosé.
Fin da subito Laura Pausini sembra prediligere la cultura e la lingua latina, infatti traduce tutti i suoi dischi in spagnolo.
Che dire poi dei numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali? Nel 2006 è stata insignita del titolo di Commendatore della Repubblica Italiana, ha vinto ben sei World Music Awards, un Grammy Awards e tre Latin Grammy.
Nonostante questo non ha mai dimenticato le sue origini, è rimasta molto legata alla sua bella Emilia Romagna tanto da essere nominata Ambasciatrice, nel 2013.
Forse, molti artisti emergenti avrebbero qualcosa da imparare dalla Pausini: il Premio Lo Nuestro 2015, Laura lo ha dedicato al suo “babbo” Fabrizio Pausini, che l‘ha sempre sostenuta, e al suo pubblico.
“Se sono riuscita a realizzare il mio sogno io lo devo solo a voi”.
Davvero un bell’ articolo sulla carriera di questa splendida cantante!! Pubblicatene altri per favore!!!
Grazie Raf, è tutto merito dell’autrice dell’articolo!