Steely Dan, mi avete stregato
Ho scoperto gli Steely Dan da poco più di un anno e, da allora, non riesco ad ascoltare quasi null’altro che la loro musica.
Qualsiasi altra canzone, se paragonata ai loro brani, mi sembra banale e scialba. È incredibile come ogni album degli Steely Dan sappia conquistare con eleganza, raffinatezza e genialità musicale.
Mi chiedo: esiste oggi un altro gruppo jazz-funk capace di farmi innamorare allo stesso modo?
Il viaggio nella loro discografia
Da mesi sto navigando tra i capolavori della loro produzione artistica. All’inizio sono rimasto letteralmente stregato dagli ultimi due album del primo periodo (1971-1980): Aja e Gaucho. Due opere perfette, sia dal punto di vista musicale che per la qualità del suono.
👉 Se vuoi saperne di più su Aja, ti consiglio di leggere anche il mio articolo dedicato: Aja: la canzone jazz senza tempo degli Steely Dan.
Poco alla volta, tornando indietro nella discografia, ho scoperto anche gli album precedenti: forse meno impeccabili dal punto di vista tecnico, ma straordinari per freschezza e originalità compositiva.
Steely Dan e il loro mix di generi unico
Come definire il loro genere musicale? In realtà sarebbe riduttivo: nella loro musica convivono rock, country, soul, reggae, funky e jazz. Ogni brano è un mix raffinato e sorprendente, capace di fondere stili diversi in modo naturale e armonioso.
Una scoperta casuale e meravigliosa
La mia passione per questo gruppo è nata quasi per caso. Ricordavo vagamente “Do It Again”, uno dei loro brani più celebri, ma senza sapere chi lo interpretasse.
Non solo: anni fa avevo acquistato The Nightfly, l’album solista di Donald Fagen (cofondatore del gruppo insieme a Walter Becker), senza rendermi conto degli incredibili antefatti musicali che lo avevano preceduto.
Ritrovarli oggi è stato come aprire un tesoro nascosto. Una scoperta che mi ha letteralmente entusiasmato.
Un invito all’ascolto degli Steely Dan
Anche adesso, mentre scrivo queste righe, sto ascoltando la loro musica. È l’unico modo per provare a trasmettere l’emozione che sento.
Spero di incuriosirvi e, magari, di “contagiarvi” con la mia passione: perché ascoltarli vale davvero la pena.
👉 Per approfondire: Steely Dan – Demiusik Blog
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