Viento ’e terra: una frase che colpisce
“A vita è ‘nu muorzo ca niscuno te fà dà’ ‘ncoppa a chello ca tene.”
Questa frase di Pino Daniele, tratta dalla canzone Viento ’e terra, mi ha sempre colpito per la sua forza. In poche parole racchiude una verità amara ma autentica: la vita è breve, e spesso vissuta con egoismo, senza generosità verso gli altri.
Per approfondire un altro capolavoro del cantautore partenopeo, puoi leggere anche il mio articolo su Je sto vicino a te.
Viento ’e terra e la società di oggi
Viento ’e terra fa parte dell’album pubblicato da Pino Daniele nel 1989, un lavoro che porta con sé i suoni e le atmosfere di un artista ormai maturo ma sempre attento alla realtà. La sua musica mescolava radici napoletane, jazz, blues e riflessioni sociali: anche in questa canzone emerge un pensiero che va oltre la melodia.
Viento e terra una riflessione personale
Non posso certo sapere quale fosse l’intenzione profonda di Pino quando scrisse queste parole. La mia è soltanto una lettura personale, che nasce dall’ascolto e dall’esperienza di vita.
Per me, questa frase risuona come uno specchio del nostro tempo: viviamo in una società dove la condivisione autentica è sempre più rara, e la generosità sembra un gesto fuori moda. Spesso ci si rifugia nei social network, che danno l’illusione della condivisione, ma difficilmente sostituiscono la concretezza di un gesto reale.
Condivisione e solidarietà
Nell’arte come nel lavoro, chi ha raggiunto il successo difficilmente apre spazi ai nuovi arrivati. La cultura dominante è quella della competizione, non della solidarietà.
Eppure, se ci fosse più disponibilità a mettere a disposizione il proprio talento e le proprie risorse, la vita sarebbe davvero “una dolcissima torta, fruibile per molti e non solo per pochi privilegiati”.
Anche nel mio cammino musicale ho provato a seguire quello stesso spirito: un esempio è il brano Munnè stat e munn è, che, pur con semplicità, porta dentro un soffio di libertà e passione.
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